login
cerca
Comunanza

Comune di

Comunanza
Visualizza sulla mappa

Si sviluppa lungo l'Aso, nel tratto in cui il fiume si acquieta e va a costituire una fertile valle, immersa nei boschi, circondata dalla catena dei Sibillini. Molti reperti testimoniano che era abitata già in epoca romana, come blocchi di tufo e travertino, sui quali fu costruita la Chiesa di S. Maria a Terme. Appare per la prima volta in un documento del 1321 la denominazione "Communantia Montis Passilli Civis Districtualis Esculi"; la storia del paese è infatti legata a quella di Monte Passillo, rocca molto potente che si ergeva poco più a nord, fondata secondo il Colucci attorno al 548 a.C., appartenente alla turbolenta famiglia dei Nobili, molto propensi alle battaglie, spesso al fianco di Ascoli, e poco restii a tollerare il dominio della Chiesa. Il potere del capoluogo piceno sulla zona sarà sempre più forte e perdurerà sino all'età napoleonica; di interesse strategico in quanto al confine del loro territorio, ne potenziano l'abitato nell'ansa dell'Aso, ponendo accanto al castello le basi per una vera e propria Comunanza, che in breve tempo acquista rilevanza e prosperità: posta nei pressi di importanti nodi stradali, crescerà molto come centro commerciale. La rocca perderà via via di importanza e sarà distrutta entro il XVI secolo. Durante il '600 le colline boscose della zona rappresentano un riparo sicuro per i briganti. Sempre in questo secolo vi nascono importanti personalità legate all'arte barocca romana: i Ghezzi e Antonio Mercurio Amorosi. Ad oggi il fiume divide le costruzioni recenti dal centro storico, cui si accede tramite un ponte; molte sono le tracce di fortificazioni sulle case a picco sul fiume inglobate dalle antiche mura. Meritevoli di attenzioni sono la chiesa di S. Caterina d'Alessandria del 1831, progettata da Pietro Maggi al cui interno è conservato uno splendido Organo Barocco a due tastiere, dei più antichi in Europa, con stratificazioni di XVII, XVIII e XIX secolo, e nella zona extra-urbana la misteriosa frazione di Cossinino, il ponte Romano di Gerosa e il suggestivo lago di Gerosa.

Se vuoi condividere questa scheda sui social, puoi utilizzare uno dei pulsanti qui sotto: