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Il Museo viene inaugurato nell'agosto del 2014 e vi sono ospitati diversi sistemi per la misura del tempo: una bellissima cassa con meccanismo a scappamento di fine '800, una coppia di clessidre da gioco del XVIII secolo ben conservate, un bellissimo orologio elettromeccanico dell'azienda Solari di Milani, una serie di reperti provenienti dalla cassa dell'orologio (1855) della Chiesa di San Filippo di Montefiore, risultanti dal restauro avvenuto circa 20 anni fa. Sempre nel museo, un bel repertorio fotografico dei 4 orologi solari montefiorani (Piazza della Repubblica, discesa verso San Francesco e Piazza Antognozzi) risalenti al XVIII/XIX secolo. Il pezzo forte della collezione è un bellissimo orologio solare (hemicyclium secondo disegno di Berosus di Caldea) di epoca romana (II d.c.), trovato in zona Contrada Menocchia, verosimilmente facente parte di una delle ville romane presenti nel territorio montefiorano nei primi secoli dopo Cristo. Sempre di grande spicco gli orologi meccanici da torre di quattro costruttori (Melloncelli di Sermide, Di Caro Nastri di Lancusi, Pietro Mei di Montecarotto e F.lli Orsolini di Montegiorgio). E poi diverse casse meccaniche ed accessori per orologio (pendoli, pesi, carrucole, etc..). Altri orologi particolari sono un bel marca tempo di un'azienda francese dei primi del '900 ed un bellissimo orologio da stazione ferroviaria della ditta Ing. Bellotti di Milano. Nel corso dell’agosto del 2016 i signori Oronzo Mauro, Giampaolo Valori, Guido Cossignani e Giuseppe Basili danno vita all'Associazione Culturale "Museo dell'Orologio di Montefiore dell'Aso" per gestire al meglio il museo e per perseguire la missione del museo stesso.

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