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La chiesa di San Gregorio Magno nasce su un un tempio pagano romano che fu edificato tra l'Età tardo Repubblicana e la prima Età Augustea.
Nel Tredicesimo secolo d.C. lo spazio del preesistente tempio e ciò che ne rimaneva furono racchiusi dalla facciata romanica; a questo scopo si riutilizzarono grossi massi di travertino lasciati a vista, sulla parte destra della facciata stessa.
La chiesa è dedicata a Gregorio Magno (540-604), di cui troviamo una raffigurazione all'interno dell'edificio.
La facciata presenta due semplici ingressi: il più grande, con un arco a tutto sesto, e l'altro, che si apre tra due colonne con architrave.
Nel XVI secolo fu aggiunta la torre campanaria in sostituzione del campanile a vela. L’architetto Giuseppe Sacconi intervenne sulla fabbrica tra il 1935-40 per ripristinare la struttura romanica.
L'interno attuale è a pianta rettangolare, con navata centrale e con una pregevole copertura a capriate. È molto probabile che durante il Dodicesimo secolo fu decorato con una rappresentazione di Cristo Giudice e di una Madonna in trono con Bambino. Sulle pareti e sui pilastri vi sono tracce di dipinti murali databili tra il Tredicesimo e Quindicesimo secolo. Un altro dipinto murario ritrae San Francesco d’Assisi tra gli uccelli.

Dott.ssa Letizia Ferracuti
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Dizionari dell’Arte, Santi, voce Gregorio Magno,Verona 2007, p.198.

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