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A 7 Km dal centro storico si trova l'abbazia dei SS. Ruffino e Vitale.
Probabilmente fondata già nel VI sec., si presenta ancora nelle forme romaniche determinate dalla ristrutturazione avvenuta tra il XII e XIII secolo.
La costruzione è un chiaro esempio, con il suo massiccio campanile e la struttura muraria dell'abside, di come anche le abbazie in epoca medievale avessero un ruolo importante nella difesa delle popolazioni delle campagne.
L'edificio è esternamente caratterizzato da un aspetto severo: un corpo rustico e imponente, costituito dal blocco della chiesa e del convento, si sviluppa intorno ad un cortile rettangolare.
Adiacente alla navata centrale si staglia la massiccia torre quadrangolare del XIII secolo, la cui base collegava il convento all'edificio sacro.
L'interno, con un connubio di sobrietà e misticità, invita al silenzio.
Sulla pianta di tipo basilicale a tre navate, pesanti pilastri reggono la capriate lignee del soffitto e il presbitero sopraelevato che originariamente non aveva la gradinata anteriore di accesso.
La cripta, che è sotto la parte anteriore della chiesa, si può visitare. Entrando ci troviamo in una ambiente più suggestivo, esempio di valore della presenza religiosa dell' ordine Benedettino: si tratta di una grotta scavata nel tufo a croce greca, in origine dedicata alla dea Bona, divinità che tutelava i raccolti e le messi, che l'ordine di San Benedetto convertì al cristianesimo.
Sulle pareti della grotta ci sono affreschi di Santi in atteggiamento mistico, databili ai secoli X-XI.

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