login
cerca
Visualizza sulla mappa

Le prime attestazioni che parlano della chiesa di S.Maria delle Grazie risalgono alla visita pastorale effettuata dal Maremonti nel 1573, che fu mandato dal papa Pio V a controllare l'applicazione dei decreti emanati dal Concilio di Trento. Già vi era in loco un oratorio di recente edificazione con l'intitolazione di Santa Maria in Villa; la nuova costruzione del luogo sacro fu iniziata nel 1634, come risulta dall'inventario del 1771 redatto dalla visita del Cardinale Umberto Parracciani, Arcivescovo fermano.
Situata in contrada Monteverde, con la sua facciata lineare ed austera, è preceduta da un ampia scalinata a ventaglio, compresa entro pilastri angolari posti su alte basi. Il prospetto architettonico, aperto dal portale e da una finestra di forma rettangolare, si chiude in cima con un timpano triangolare; posteriormente la torre campanaria si conclude con una semplice cuspide.
L'interno ad unica aula, con volta a botte con un arco a tre centri, è dipinto con fasce di ornamenti e motivi floreali. Le pareti laterali sono ritmate da lesene dipinte a candelabro e capitelli che vanno ad incorniciare le piccole nicchie dove si trovano quadri e altari con stucchi. Le lesene sostengono l'ampia trabeazione, composta da un'architrave di colore bianco, un fregio ornato e un cornicione che prosegue nell'abside del presbiterio, che si conclude sopra l'ingresso principale. Nelle pareti dove si appoggia l'arco trionfale che divide la navata, vi sono presenti due nicchie con le statue dei Santi Monica ed Antonio.

Se vuoi condividere questa scheda sui social, puoi utilizzare uno dei pulsanti qui sotto: