login
cerca
Visualizza sulla mappa

In molte località delle Marche vi erano comunità ebree, e anche Montefiore ospitò un certo numero di cittadini che professavano questa religione. Stabilitasi per molti secoli nel piccolo centro della valle Menocchia, era assurta ad una certa importanza, tanto che vi si possono trovare tracce negli affreschi trecenteschi dell'abside di San Francesco, dove vi è dipinta una stella di David (nella parte interna delle monofore). Moses proveniva da una famiglia che era integrata nel contesto sociale della comunità dove nacque, nell'ottobre del 1784; al suo nome aggiunse, in omaggio al paese natale, quello di Montefiore, come di solito facevano gli esponenti più in vista della religione ebrea. Moses divenne molto famoso quando si trasferì in Inghilterra, dove cominciarono le sue enormi fortune economiche: grazie alle sue straordinarie doti commerciali unite alla tipica ingegnosità dei marchigiani divenne uno dei più potenti uomini della borsa di Londra. Ormai ricchissimo, sposò la figlia di un noto esponente della comunità ebraica inglese, Giuditta Cohen, che sarà sempre vicino al marito per oltre cinquantanni. Le sue risorse finanziare aumentarono in maniera esponenziale, e furono usate in larga parte per sollevare le sorti del popolo, senza distinzione di razza o religione. Furono finanziate sinagoghe e chiese, sia protestanti che cattoliche. Anche la sorella minore della moglie, Hannah, ebbe notevole fortuna finendo in sposa ad un Rothscild, figlio del primo finanziatore di Francoforte e fondatore del ramo inglese della potentissima famiglia. Ormai dentro la finanza mondiale, Moses, grazie anche ai Rothscild, vide il suo patrimonio diventare di proporzioni enormi, tanto che fu nominato presidente della Società Imperiale del gas, rete che si estese a tutte le principali città europee con questo sistema di illuminazione; il suo compenso fu devoluto in larga parte per finanziare opere di beneficenza. Nel 1837 fu designato come "Sceriffo" di Londra, carica molto importante che riuniva le funzioni amministrative e giudiziarie della capitale dell' Impero britannico; in questa occasione la sua villa fu visitata dalla regina Vittoria, di cui era anche diventato uno dei più ascoltati consiglieri. Su consiglio del Primo Ministro Robert Peel, fu nominato Pari d'Inghilterra e Baronetto; nel 1845 intraprese un viaggio per tutto il mondo visitando l'Australia, la Palestina, fino alla Russia, dove fu ricevuto dallo Zar Nicola I per cercare di intercedere clemenza per le popolazione di origini ebraiche. Nel 1881, quasi centenario, fu festeggiato con grande solennità, il prestigioso Times gli dedicò ben dodici colonne, evidenziandone la vita intensa e laboriosa; anche in Italia le sue gesta finirono sui giornali e sul Corriere della Sera uscì un servizio molto dettagliato su questo grande uomo, che aveva fatto onore al suo paese natio, alle sue tradizioni di laboriosità e ingegnosità. Sir Moses Montefiore ebbe una vita incredibile, trascorsa a dispensare del bene.

Se vuoi condividere questa scheda sui social, puoi utilizzare uno dei pulsanti qui sotto: