Nasce a Teramo nel 1897. Dopo gli studi, già molto giovane, si appassionata alla sartoria, acquisisce esperienze in botteghe della sua città natale e nei primi anni venti del Novecento decide di trasferirsi a Milano, dove apre una "boutique" di moda da uomo. Dotato di talento innato, Pallini impreziosisce le sue creazioni di stoffe esotiche e pregiate, con il suo personalissimo stile classico e con un'eleganza sempre attuale, grazie ai suoi frequenti viaggi a Londra, capitale dove la moda sartoriale "british" nasce e si sviluppa. Durante la sua carriera, Pallini veste numerosi personaggi importanti del Novecento italiano, come i celebri pittori Giorgio De Chirico, Massimo Campigli, lo scultore Arturo Martini e gli artisti Pietro Marusig e Lucio Fontana. Anche il terzo presidente della Repubblica italiana, Giovanni Gronchi, era un suo affezionato cliente. Il sarto teramano fu anche uno stilista di moda femminile: i suoi "tailleur" erano di gran moda nell'alta società della penisola. Pallini fu collezionista d'arte: possedeva numerose dipinti di artisti di fama mondiale, come Amedeo Modigliani, Paul Guilluame e dei suoi clienti, Martini, De Chirico, anche di Carlo Carrà e Alberto Savinio, e sculture di Francesco Messina, Giacomo Manzù e di Martini, oltre a ceramiche del Fontana. Si spegne nella sua città di adozione nel 1955. La figlia Nicoletta, a Milano, ancora oggi conserva il suo archivio.
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