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Punto di approvvigionamento idrico nel borgo acquasantano di Cocoscia.
Costruita nel secondo dopoguerra, probabilmente a seguito della "Legge per la Montagna", simile ad altre fonti presenti nel territorio, subisce interventi successivi, come la realizzazione della tettoia in cemento. Si trova addossata ad un muro, probabilmente un rudere di qualche edificio che componeva il borgo, un tempo più ampio, buttato quasi tutto a terra a seguito dei terremoti del 2016. La semplice struttura è contenuta all'interno dell'area coperta, sulla destra mostra un pianale dove riempire i contenitori d'acqua, mentre il resto è occupato dal tipico lavandino a piani inclinati, utilizzato per lavare il bucato.
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