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Discendente di una delle famiglie più influenti del territorio, Girolamo era un ragazzo forte nel fisico e nel temperamento tanto che a soli 22 anni si arruolò nell'esercito pontificio e dopo un solo anno di leva fu promosso tenente. Questi erano gli anni in cui il regno del pontefice Pio VI doveva far fronte alle truppe rivoluzionarie francesi. Dalle cronache militari pare che il generale francese Duphot rimase ucciso da un manipolo di soldati appartenenti al reparto del Montani: fu questa la scintilla che innescò l'azione delle truppe napoleoniche su Roma (che venne conquistata nel 1798). Ricercato dalla milizia francese, Girolamo si diede alla macchia riuscendo a raggiungere Ascoli, per poi dirigersi fino a Venezia prodigandosi per il nuovo papa Pio VII. Il Santo Padre, consapevole della forza del Bonaparte, scese a patti con lui; il risultato di questo compromesso fu la concessione, al pontefice e al suo seguito (tra cui il nostro Montani), di rientrare a Roma. Nel 1808, però, Napoleone rioccupò Roma costringendo il Papa all'esilio. Il Montani si vide quindi costretto a tornare a Fermo dove vi rimase fino al 1815, anno della restaurazione del Papa. Montani ebbe quindi un nuovo incarico di amministrazione dei lotti terrieri a Bologna (già nel 1801 assunse lo stesso incarico a Perugia). Era un mandato di alto valore politico ed economico che significò per il Montani arricchimento finanziario e prestigio personale. Trasferitosi per altre prestigiose cariche a Roma, Girolamo tornò di rado nella sua terra natia. Si spense nel 1846 e nel suo lascito testamentario fu istituita l'Opera Pia Montani che, parole del suo atto, “servirà ad aiutare utilizzando le rendite attuali delle cospicue eredità, l'infima parte del popolo della città di Fermo ed anticipatamente i giovani orfani, nel ramo dell'educazione religiosa, morale e civile, perché divengano cittadini utili alla patria e questa riceva maggior lustro e decoro”. L' Opera Pia Montani è attiva dal 1854. Nel 1861, dopo l'unità d'Italia, divenne l'Istituto Regio di Arti e Mestieri . La denominazione odierna è il prestigioso Istituto Tecnico Industriale Montani.
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