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Nasce a Teramo nel febbraio del 1847. Studiò al Seminario della sua città e successivamente frequentò la Facoltà di Lettere all'Università di Napoli. Ordinato sacerdote nel 1871, ottiene l'abilitazione all'insegnamento nel Ginnasio superiore nel 1880. In seguito torna a Teramo dove insegnò Letteratura Italiana all'Istituto Vincenzo Comi. Collaborò con la Rivista Abruzzese di Scienze Lettere e Arti, ne divenne poi direttore per ben 28 anni dal 1892 al 1919, la sua linea giornalistica fu molto apprezzata dal pubblico e dalla critica: sotto la sua direzione vi scrissero tra l'altro personalità di spicco del mondo accademico come Benedetto Croce e Giovanni Gentile. Pannella non nascose mai le sue simpatie liberali, fu nominato Cavaliere della Corona d'Italia nel 1894 e Cavaliere Ufficiale dal 1918. Fu inoltre Presidente dell'Associazione della Stampa Teramana. Pubblicò oltre 550 scritti elencati nella Bibliografia di Raffaele Aurimi di cui degni di nota sono : "Vincenzo Comi e le sue opere" del 1886, la "Guida illustrata di Teramo" del 1888, "Il Paliotto della Cattedrale Aprutina" del 1890. "Opere complete di Melchiorre Delfico" 1901-04, e le "Opere del Senatore Giuseppe De Vincenzi" 1912-15.
A Don Giacinto Pannella la città di Teramo a dedicato una delle sue vie più importanti.
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