Costruita sopra la medievale chiesa di Sant'Antonio, l'edificio sacro, dalla sua fondazione ha subito molte modifiche fino a presentarsi oggi come un collage di epoche e stili. La chiesa originariamente aveva la facciata rivolta ad oriente e di essa sopravvivono le porte e le finestre murate con interessanti ornamenti in travertino lavorato; tra questi spicca un Tau, simbolo di Sant'Antonio; l'immagine del santo è anche riproposta in un affresco dipinto su un lunotto (attribuito a Simone de Magistris) all'estremità dell'edificio. Notevole è il portale in cotto sormontato da una finestra anch'essa decorata, mentre l'altro ingresso, sito nell'altra facciata, è piuttosto spoglio. Da qui si può intravedere in alto il piccolo campanile di recente fattura. Gli interni vennero riallestiti nel XIX secolo, le tre navate sorreggono volte a crociera affrescate con cieli stellati, mentre in basso appaiono una quattrocentesca Madonna del Soccorso e l'immagine di Beato Gaspare del Bufalo, fondatore della congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue che ha predicato anche a Offida. Il nome "Della Morte", con il quale la popolazione è solita riferirsi famigliarmente alla chiesa, deriva da una statua lignea seicentesca raffigurante, appunto, la morte mietitrice con in mano la sua falce, simbolo della "Compagnia del Suffragio" che qui aveva sede.