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La chiesa dedicata a S.Maria della Luna è ubicata in prossimità della cosiddetta "portarella": così viene chiamata affettuosamente dalla popolazione di Montegiorgio una delle quattro porte della cittadina, insieme a San Giovanni, S. Nicolò, e S. Andrea. In origine era una piccola chiesa-oratorio intitolata al Santo Spirito e si trovava vicino al vecchio ospedale, spostato poi nel 1851 nell'ex convento di S. Maria delle Grazie.
La struttura venne edificata nel 1326; i Priori del Comune erano gli amministratori dei beni lasciati da Giacomo Diotallevi, eminente cittadino, per la "casa dei poveri e l'Ospedale". Ulteriori notizie si hanno grazie alla visita pastorale di Monsignor Maremonti nel 1573, che attestano la presenza di un Oratorio del Santo Spirito con l'Ospedale attiguo, retto dalla Confraternita di S. Maria della Luna.
La splendida facciata è caratterizzata dallo straordinario e suggestivo ingresso, che richiama gli echi di quello della chiesa di S. Giacomo; il portale si sovrappone agli archetti pensili posti sotto il cornicione, realizzato quindi successivamente a questi, verosimilmente nei primi decenni del XVI secolo. È formato da cinque archi concentrici a tutto sesto, strombati con mattoni che sono stati tagliati radialmente. L'arco esterno è decorato con archetti pensili contenuti da due pianelle sporgenti, richiamanti il motivo di decorazione della parte superiore; il piano d'imposta degli archi è deliziosamente decorato da capitelli lineari composti da una cornice più sporgente, formata da una serie di prismi a base triangolare con la singolare forma di diamante, e da una doppia fila di dentelli. Più in alto un'altra cuspide, con un profilo sempre a forma triangolare, a punta tagliata, culmina in una finestra rettangolare. Il cornicione viene sostenuto da un'ulteriore serie di decorazioni presente sotto il tetto originale, sapiente motivo in laterizio: degli archetti pensili a tutto sesto incrociati vanno a formare degli archi a sesto acuto e terminano in colonnine di cotto. L'interno è ad unica navata e attualmente chiuso al culto.

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