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L'odierna chiesa intitolata alla Madonna di Loreto è ubicata nella frazione di Rufiano, al confine con il territorio di Montedinove. Fu edificata su iniziativa del Vescovo Vincenzo Radicioni tra gli anni 1960-1966, su progetto dell'architetto romano Zenaide Morrone, mentre la realizzazione fu attuata dall'ing. Camillo Agostini, originario di Montalto delle Marche. La prima intensione era quella di dedicare il luogo sacro a Santa Maria Goretti, ma dopo attente valutazioni si decise definitivamente il titolo di Madonna di Loreto. Fonti tardo quattrocentesche attestano che nelle vicinanze, ovvero a metà strada tra Castignano e Montedinove, vi fosse una chiesa chiamata S.Maria "a cielo", ovvero dedicata all'Assunta, che era già distrutta quando vi fu la visita apostolica del Vescovo Giovanni Battista Maremonti nel 1573.
La consacrazione avvenne in forma solenne il 10 dicembre del 1966, festa della Madonna di Loreto, ad opera del Vescovo Radicioni.
La chiesa ad unica navata rettangolare, è coperta da un tetto a capanna ed è conclusa dal presbiterio a pianta poligonale aperta. Vi sono quattro finestre allungate sulle pareti laterali e due nel presbiterio. Sopra l'unico altare vi è collocato un quadro con la figura della Madonna di Loreto attorniata da teste di angeli, opera dell'artista anconetano Michelangelo Bedini. La facciata a vela è completamente intonacata come la restante scatola muraria, realizzata in muratura di laterizio. La chiesa ha subito dei lavori di restauro tra il 2016 e il 2017 che hanno riguardato sia l'interno che la facciata esterna.
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