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La Palazzina Azzurra è uno dei simboli della vocazione turistica di San Benedetto del Tronto. Suggestivo esempio di architettura razionalista, nel 1931 l'Azienda di Promozione Turistica avviò i contatti con l'ingegnere Luigi Onorati, con il compito di migliorare l'impatto estetico di varie zone della cittadina, ormai votata per accogliere turisti da tutta Italia. Tra le molte opere di miglioramento vi era anche la passeggiata sul lungomare, aperta ufficialmente nel 1932. Il progetto venne pubblicato nell'aprile del 1935 su "Architettura", una delle riviste più tecniche e rinomate in campo nazionale. La costruzione iniziò nel 1936 e si concluse alcuni anni dopo. Inizialmente sorgeva in mezzo ad due campi da tennis e vi era un piazzale adibito per il ballo; il piano terra del padiglione ospitava la hall con un bar e un salotto per osservare le partite. Erano presenti altri due salotti con una stupenda vista mare, una sala da lettura, lo spogliatoio e la sala per fumatori, dislocate al primo piano della struttura.
Situata in un'ampia e spettacolare posizione all'inizio dello splendido lungomare di San Benedetto del Tronto, risalta ancora oggi con il suo caratteristico colore azzurro, scelto in quanto connotazione del mare e del cielo della cittadina rivierasca. Nella seconda parte degli anni Trenta del Novecento fu sede del Club del Tennis e del Circolo dei Forestieri, mentre tra gli anni Cinquanta e Sessanta la Palazzina fu uno dei locali più alla moda di tutta la costiera adriatica: vi si esibirono alcuni dei più importanti e conosciuti artisti italiani ed internazionali, nella cosiddetta "conchiglia" bianca, lo spazio dove cantavano davanti ad un pubblico partecipe ed entusiasta. Dopo decenni di fama la Palazzina cambiò destinazione: nel 1996, grazie all'amministrazione comunale, furono stanziati fondi che portarono ad una nuova prospettiva architettonica, prima votata ad un intrattenimento d'élite; oggi la sua funzione è prevalentemente di stampo culturale ed artistico, con allestimenti di mostre sia negli spazi esterni che interni, dove sono state ospitate varie esposizioni fotografiche e manifestazioni nell'ambito della pittura e scultura. Molto suggestivo il giardino mediterraneo costituito da essenze arboree, come palme, roseti e piante di aranci.
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