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Si insinua fra le case del castello di Poggio Canoso, nel comune di Rotella.
Si imbocca dalla piccola stradina che scende dalla lunga piazza al centro del paese, lungo la fila di case che fronteggia la ringhiera, dove un tempo si trovavano altre abitazioni abbattute a seguito dell'incessante erodere del fosso sottostante. Effettua un percorso per la maggior parte coperto che passa sotto le abitazioni facendo solo un piccolo giro intorno ad un edificio, per poi riuscire all'aperto sulla piazza, a qualche metro dall'ingresso.
Se si entra dall'ingresso più vicino alla chiesa di Santa Lucia, ci si immerge per un attimo in un luogo d'altri tempi, da notare sul muro in alto una piccola feritoia da moschetto che punta sull'entrata del vicolo. Ben conservata è la pavimentazione, realizzata in conci di pietra lisciati da anni di calpestio, gli ingressi che vi si aprono si munivano di un cordolo di pietre o di uno scalino per evitare che l'acqua, scorrendo sulla strada penetrasse all'interno, in epoca dove le fogne non esistevano. All'angolo c'è un buco ad altezza del pavimento, che permettere il defluire delle acque.
I portali si aprono prevalentemente nella parte coperta, alcuni presentano un'architrave in legno mentre altri gradevoli arcate in cotto; il soffitto è costituito da una copertura a tavole sorrette da travi; un solo un arco in mattoni si incrocia sul cammino creando un raccordo tra due edifici.
Svoltando il secondo angolo si inizia a uscire percorrendo delle scale mano a mano più ripide, tornando infine alla piazza dove si può continuare con la visita al paese.
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