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La chiesa parrocchiale è intitolata a San Marone, patrono di Monteleone, che secondo la leggenda fu uno dei primi martiri del Piceno.
L'edificio venne edificato nel corso del XV secolo su dei resti preesistenti risalenti tra il XI e il XII secolo, accanto al convento dell'ordine Agostiniano che, nel XVII secolo, restaurò ed ampliò la struttura.
Con il passare dei secoli il luogo sacro continuò a subire modifiche, con lavori di rifacimento esterno ed interno; negli anni sessanta del Novecento venne eretta l'attuale torre campanaria.
L'interno della chiesa custodisce un Crocifisso ligneo cinquecentesco ed una tela con le figure dei santi Michele Arcangelo, Martino e Marone (che tiene in mano un libro su cui poggia l'antico castello di Monteleone).
È conservata anche una Croce astile in argento cesellato e sbalzato, che racchiude la venerata reliquia della Croce di Cristo, opera firmata da Fra Bartolomeo da Montelparo, e datata 1524.
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