Chiesa cimiteriale di Monteleone di Fermo, posta a ridosso del confine meridionale del comune.
Si raggiunge percorrendo la strada per Montelparo, fino ad imboccare il bivio per il cimitero, trovandola fuori dal suo ingresso principale ed addossata al muro perimetrale.
Oggi vediamo una ricostruzione tardo ottocentesca di un'istituto religioso più antico. Infatti in precedenza era conosciuta come San Martino di Catigliano, castello smantellato nel 1242, è incorporato dai vicini castelli di Monteleone e Montelparo. Nell'ultimo centro, gli abitanti ricostruiscono anche le chiese castellane di San Pietro e quella di San Martino, riedificata nel 1265. Del castello rimane solo la chiesetta, probabilmente già nella posizione attuale, da qui in poi però si rinvengono poche notizie; sicuramente fa parte della parrocchia di San Giovanni e Maroto. Negli inventari parrocchiali del 1771 sono segnalati due edifici a ridosso della chiesa, abitazioni munite di stalla abitate da famiglie coloniche. Nel 1817 viene decretata la fine delle sepolture nelle chiese, avviando la costruzione di nuovi e più salubri cimiteri, lontano dai centri abitati. Nello stesso anno il comune di Monteleone individua l'attuale area, edifica il cimitero e già il giorno seguente all'inaugurazione, vi seppellisce i primi defunti. La chiesa viene anche utilizzata come camera mortuaria, per depositare le salme in attesa della tumulazione. Nel 1833 i terreni e le case, chiesa compresa, appartenenti alle "Parrocchie Povere" di Terni che ne riscuotono le rendite, sono presi in affitto dalla famiglia Lauri nella persona di Francesco. La chiesa ed il cimitero vengono inoltre risistemate ed abbelliti a fine secolo, donandogli l'attuale aspetto con il monumentale ingresso. Dopo la divisione parrocchiale nel 1922, trovandosi ad occidente della strada che fa da confine, entra a far parte della parrocchia di San Giovanni.
Si trova a lato sinistro dell'ingresso al cimitero, interamente realizzata in mattoni, ha una pianta rettangolare di modeste dimensioni. La facciata è composta da un grande portale ad arco aperto centralmente, lungo il basamento corre una fascia che sporge solo leggermente, stessa cosa si nota agli angoli delle murature. Sopra il portale c'è un vistoso timpano triangolare realizzato con una sporgente cornice in mattoni lavorati e con al centro, una semplice decorazione realizzata con mattoni di diverso colore. Della stesso stile è il cornicione, che corre lungo tutto il profilo del tetto. Ai lati ci sono tre strette finestre ad arcata, un'altra più ampia si trova nella facciata posteriore. La descrizione degli interni è rimandata ad una futura visita.
https://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Cultura/Catalogo-beni-culturali/RicercaCatalogoBeni/ids/78982/Chiesa-di-S-Martino
http://www.luoghifermani.it/?p=10466
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