login
cerca
Visualizza sulla mappa

Notizie attestano che nel luogo chiamato Alteta, fin dal 1155, vi era un piccolo castello e la popolazione era di circa 550 anime. La prima menzione riguardo la chiesa è inserita nell'inventario redatto dal parroco Grifoni nel 1728 che in occasione della visita dell'Arcivescovo fermano Borgia la definiva chiesa parrocchiale dei Santi Maria e Zaccheo.
Probabilmente edificata intorno al 1575 venne consacrata dal Cardinale Peretti, Vescovo di Fermo, poi divenuto papa con il nome di Sisto V.
Oggi il suo aspetto architettonico è sicuramente rinnovato rispetto al XVI secolo, la facciata esterna è caratterizzata da una serie di riquadri geometrici di forma rettangolare di varie dimensioni; vi si trova un austero portale d'ingresso sormontato da una finestra sempre rettangolare, che viene completata da un frontone in muratura, che sottolinea la copertura a due falde del tetto. In prossimità della facciata, sulla sinistra si staglia il campanile, su un corpo di fabbrica di dimensioni ridotte, pianta quadrata.
L'interno, anch'esso rinnovato rispetto al disegno originario, è a unica navata con l'abside semicircolare; la copertura della navata è costituita da una volta a botte con lunette che contengono le aperture raccordate alla stessa volta, interrotta da un arco trionfale che poggia su due colonne e delimita il presbiterio. Le pareti laterali sono ritmate da lesene scanalate e dipinte con capitelli che inquadrano delle nicchie, infine le lesene sostengono una ricca trabeazione composta da un architrave, un fregio e un cornicione.

Se vuoi condividere questa scheda sui social, puoi utilizzare uno dei pulsanti qui sotto: