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All'inizio del delizioso viale alberato che conduce alla vicina Montalto delle Marche, adiacente alle proprietà del convento di San Tommaso Becket, si affaccia tra i rami l'elegante facciata della chiesa, oggi sconsacrata, dedicata a Santa Maria dei Lumi. L'edificio che oggi vediamo fronteggiava una chiesa omonima, più piccola ma più antica, che già pericolante venne demolita sul finire del XIX secolo, conservando solo l'altare del 1770. Monsignor Bonetti, il vescovo di Montalto, che aveva approvato la demolizione della precedente chiesetta, decise di costruirne una nuova adiacente a quella precedente e nel 1898 iniziava la costruzione del nuovo edificio che avverrà spedita. Già nel 1901 il porporato che ne volle la costruzione, poteva consacrarla aprendola al culto; la chiesa verrà utilizzata come luogo di culto fino alla fine del XX secolo, quando sarà venduta a privati ed infine utilizzata in altra maniera. Arriva fino ad oggi ben tenuta non perdendo il suo fascino, e arricchisce il già interessante borgo San Tommaso; piuttosto alta e slanciata, la chiesa interamente in cotto, se si esclude il portale in travertino di foggia barocca, si caratterizza per una semplice facciata sormontata da un timpano triangolare. Due graziose finestrelle ovali affiancano il portale, mentre più in alto dei finestroni a forma di mezza luna illuminano l'interno.
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