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Fu riedificata sul sito di un precedente edificio sacro cinquecentesco.
La chiesa si affaccia su piazza del Popolo, ed è visibile con il suo campanile da qualsiasi direzione si acceda a Colonnella.
Costruita tra il 1795 e il 1817, l'architetto Pietro Maggi si occupò, insieme al figlio Giacinto, dei lavori.
Realizzata in laterizio, è caratterizzata una facciata con possenti paraste che sostengono la massiccia trabeazione. Sopra il portale si apre il finestrone con una cornice. Il campanile è composto da pilastri e da aperture con archi a tutto sesto.
Alla sua sommità va ad ergersi una piccola cupola ottagonale sormontata da una croce.
La chiesa all'interno conserva, in apposite nicchie, la statue dei santi Antonio, Biagio, Vincenzo Ferreri, Michele Arcangelo e Giuseppe, oltre alla suggestiva statua lignea dedicata alla Madonna del Suffragio, di scuola napoletana del XVIII secolo.
Nel 1946 fu costruito il nuovo altare maggiore dove è stato posto, a cornice, un antico coro ligneo sormontato da una tela con le figure dei santi Cipriano e Guistina.
È presente anche un prezioso organo costruito nel 1833 dall'organista Quirico Gennari e suo figlio Gaetano.
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