categorie
percorsi
storia
spiritualità
turismo
percorsi
famiglie nobili
aceti
alvitreti
alaleona
alarcon-mendoza
azzolino
baroncelli
benvignati
boccabianca
bonfini
bonaccorsi
brancadoro
brunforte
caffarelli
camponeschi
carafa
carfratelli
centini
ciucci
crescenzi
da massa
da montepassillo
da monteverde
da pagliara
dal monte
de medici
de sanctis
de sterlich
de angelis
delfico
della rocca
di agoto
ducato di atri
egidi
euffreducci
erioni
falconieri
farnese
flajani
gabrielli
gallo
galosi
gigliucci
giovannini
guiderocchi
guidi
luciani
malaspina
marcucci
martelleschi
masci
massei
melatino
merli
migliorati
miliani
montani
monti da santa vittoria
odoardi
onesti
orsini
paccaroni
pagani
panichi
parisani
peretti
pelagallo
piccinini
piccolomini
quattrocchi
raccamadoro
recchi
rosati
rozzi
sacconi
saladini
ser giacomi
serianni
sgariglia
soderini
tasselgardeschi - sinigardi
tibaldeschi
trasmondi
trevisani
vallorani
vinci
architettura
spiritualità
prodotti
Castello di Ischia
Cinta muraria
Porta Castello
Porta Marina
Rocca di Grottammare
Torre civica
Torrione della Battaglia
Torre che un tempo scandiva, con il suo orologio e la sua campana, le funzioni civili del comune grottammarese, quando ancora aveva sede nel paese alto. Si trova nel lato orientale nella centrale piazza Peretti e fa parte del complesso dell'ex municipio o Palazzo dei Priori, comprendente il teatro degli Aranci ed il famoso loggiato sul mare. L'intero stabile era stato restaurato dall'architetto ticinese Pietro Maggi nel 1790, ma probabilmente già esisteva una precedente torre. Nel 1857 viene installato l'orologio con il quadrante di travertino, donato da Papa Pio IX alla comunità. Gli ultimi importanti restauri si hanno nel 2003, quando viene chiuso il precedente accesso al complesso, posto proprio sotto la torre.
La struttura in realtà è una finta torre, che è stata ritagliata su un muro del palazzo comunale, sopraelevato da un campanile a vela architettonicamente elaborato, che ne completa la facciata, caratterizzata da una bicromia di laterizi. Due vistosi semipilastri ne accompagnano la sagoma fino al tetto, fondendosi con l'ampio cornicione. In basso si nota un arco murato che un tempo ospitava la scalinata, che dalla piazza portava al teatro e agli ambienti del palazzo. Più in alto, sopra una fascia marcapiano che prosegue per tutta la facciata, c'è una nicchia contornata da mattoni di colore scuro, ospitante una nicchia con una statua della "Madonna con Bambino". La parte inferiore intonacata, reca la scritta "Ave Maria", due lampade in ferro illuminano la scena mentre una cornice in legno, con in alto il monogramma mariano, sorregge la vetrata che protegge la statua dall'ambiente esterno. Al di sopra c'è l'orologio in pietra con una semplice cornice lavorata ed il quadrante con i numeri romani.
Infine, la vela campanaria si distacca dal tetto riprendendo i due semipilastri che partono dalla base, restringendosi subito dopo in prossimità della campana installata nell'arcata che fa da cella campanaria. Un timpano triangolare contornato da una cornice in mattoni scuri pone fine alla vela, mentre sulla sua cima una struttura in metallo sorregge un'altra campana più piccola, entrambe in bronzo, con il loro suono scandiscono le ore dell'orologio pubblico.
Link
https://www.comune.grottammare.ap.it/teatro-dellarancio-xviii-sec/
http://web.tiscali.it/netstudio/cd-rom/Itinerari/Passtoria.htm
Siti Amici
Se vuoi condividere questa scheda sui social, puoi utilizzare uno dei pulsanti qui sotto: