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Vito Saccomandi
Vito Saccomandi, nato a Teramo nel marzo del 1939, trascorre l'infanzia e la prima giovinezza tra Isola Gran Sasso, in Abruzzo, e San Benedetto del Tronto. Si diploma all'Istituto Tecnico Agrario Celso Ulpiani di Ascoli Piceno e, trasferitosi a Milano, frequenta l'universitàcattolica del Sacro Cuore, dove si laurea in agraria nel 1962. Proprio all'università diventa allievo dell'economista e politico Manlio Rossi Doria. Notato per le sue doti da studioso, Vito diventa stretto collaboratore di Giovanni Marcora, importante esponente della Democrazia Cristiana e ministro della Repubblica. Saccomandi diviene anche professore ordinario di Economia dei mercati agricoli all'Università di Perugia, fondatore del Centro dello Sviluppo Agricolo e Rurale, capo di gabinetto aggiunto del Commissario europeo Lorenzo Natali, ricopre il ruolo di Direttore Generale del Ministero dell'Agricoltura e Foreste, ed infine, tra il 1990 ed il 1991, durante il governo presieduto da Giulio Andreotti, viene designato alla carica di ministro dell'Agricoltura. Nel corso degli anni fu anche Accademico corrispondente della prestigiosa Accademia dei Georgofili di Firenze. Si spense prematuramente nell'ottobre del 1995.
Per i suoi meriti, la città di Perugia ha dedicato una via all'illustre teramano, precisamente il Largo Vito Saccomandi, dove è ubicata la sede della Facoltà di Agraria. Dal 2007 è stato istituito dalla Federazione Italiana Dottori in Agraria il Premio Nazionale Qualità "Vito Saccomandi".
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