Campofilone è immerso nel verde della collina marchigiana, situato sulla destra del fiume Aso, a soli 3 km dal mare. Il centro storico, racchiuso da solide mura che ne proteggono l'integrità e le bellezze di un tempo, è tagliato da una via che percorre il cuore del paese, dalla Chiesa Abbaziale fino a Porta Marina, mentre le due strade secondarie (conservate solo in parte e parallele alle mura) vengono continuamente tagliate da viuzze e vicoli a tratti coperti da volte a botte e a crociera. La piazza principale del paese è piazza Umberto I, oltre a piazza Roma dove si trova la Chiesa madre di San Bartolomeo costruita sui resti di una villa romana e di un tempio pagano dove, nel suo spazio retrostante, si estende l'"Orto Abbaziale", un giardino racchiuso tra mura medievali dove si può ammirare il panorama circostante delle colline marchigiane. All'interno della chiesa sono stati allestiti un museo di oggetti sacri e un museo di insetti e reliquie marine. Le altre chiese da visitare sono quella di San Patrizio situata poco fuori le mura paesane, la chiesa sita nella frazione di Ponte Nina e quella di Santa Maria che si trova in un colle alle porte di Campofilone. L’antichissima tradizione culinaria da sempre produce una specialità gastronomica di gran pregio i “Maccheroncini di Campofilone”, una pasta all’uovo tagliata a mano in finissimi fili: una tradizione che risale almeno al Quattrocento e di cui si parla anche nei documenti dei monaci benedettini, rievocata ogni anno da una Sagra che si svolge all’interno del centro storico il primo fine settimana di Agosto.