login
cerca

Elemento di spicco del centro storico di Poggio Canoso, nel comune di Rotella.
Poche notizie sulla sua storia, presumibilmente si aggrappa alle fortificazioni del castello, costruite a partire dal XVI secolo, sorge nell'area più elevata, dove avrebbe dovuto trovarsi il primitivo insediamento farfense. Le numerose modifiche delle epoche successive, ne fanno perdere le fattezze originali in più, data la sua posizione abbarbicata sullo sperone ghiaioso, fa pensare che ha quasi sicuramente subito danni e mutilazioni dalle frane. Passato di mano alla famiglia dei baroni Cornacchia, nel corso del XX secolo è entrato a far parte del patrimonio comunale, che lo ha risistemato. Nei suoi locali sono stati realizzate aree espositive e museali, non che un laboratorio didattiche, su temi che trattano l'agricoltura, i boschi circostanti il monte dell'Ascensione.
La struttura si presenta poco omogenea, realizzata in pietrame vario reperito in loco, è composta da un'edificio principale ed alcuni altri piccoli annessi, una terrazza con giardino ed un'altra balconata sul retro, adiacente alla cinta muraria. Non presenta una vera e propria facciata verso la piazza, sostituita da quella lungo la cinta muraria, probabilmente un tempo più ampia. Il corpo principale è di pianta rettangolare e di modeste dimensioni, elevato solo per due piani e compreso di un basso seminterrato. Vi si accede per la rampa che sale dalla lunga piazza del paese, attraverso una semplice porta, oppure da un altro portale più ornato aperto alla fine della passerella, sul fianco della discesa alla porta castellana. Da qui si entra nella terrazza giardino, affacciata sopra la rampa di ingresso al castello ed alla contrada Cimitero, da una porticina ai piedi del palazzo si accede al seminterrato. Una scalinata ai margini del giardino, sale fino alla balconata sul retro, dove c'è un altro accesso ed una vista sul dirupo. All'interno vi sono due stanze per piano, collegate da una scala realizzata in uno degli annessi adiacenti, gli ambienti sono piuttosto spogli ed ospitano solo i vari espositori del museo. Una stanza mostra un soffitto dipinto del secolo scorso, con tralci di vite su uno sfondo cielo, compresi in una cornice raffigurata ai margini delle pareti. Un'altra stanza mostra un camino in pietra di gusto moderno mentre quella affianco antiche volte a crociera in mattoni, forse cinque-seicentesche. Qui si nota uno spessore murario piuttosto elevato, a rimarcare il riutilizzo di precedenti fortificazioni per l'allestimento del palazzo. Volte a crociera si trovano anche nel piano seminterrato, dove si trovavano i magazzini e le cantine. Compreso nello stabile sono anche il piccolo edificio ad un piano, posto alla sinistra della rampa d'accesso ed un'ambiente sotterraneo, ricavato sotto di essa.

Se vuoi condividere questa scheda sui social, puoi utilizzare uno dei pulsanti qui sotto: