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Appoggiata alla parete laterale della chiesa di San Cristoforo, la cosiddetta 'Fontana dei cani' in realtà è caratterizzata da due leoni accovacciati, con la parte anteriore del busto eretta. Si ritiene che le due sculture risalgano al XII secolo e che provengano dalla chiesa di Sant’Agostino.
Realizzata in travertino, poggia su una base semicircolare a tre ricorsi; l’acqua sgorga dalle bocche dei leoni e si raccoglie nella vasca sottostante.
Documenti dell’archivio di Stato di Ascoli attestano che la costruzione fu commissionata dalla famiglia nobile Pancrazi-Grassi, forse su progetto di Ignazio Cantalamessa e inaugurata nella primavera del 1824.

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