login
cerca
Visualizza sulla mappa

Questo edificio si aggrappava alla rupe orientale del castello di Tallacano ed è andato distrutto durante il terremoto del 2016-17.
Situato davanti alla chiesa di Sant'Antonio, era raggiungibile attraverso una serie di scalinate in pietra, il corpo a pianta rettangolare progettato per ospitare due distinti nuclei famigliari, come era in voga nella montagna del XVI secolo, è stato abbandonato presumibilmente nel secondo dopoguerra.
Le fondamenta vengono scavate nella roccia ed in parte era circondato da un muro a secco che reggeva una piccolo sentiero che lo circondava, la parte a monte dell'edificio appoggia su un livello roccioso più alto che crea una piccola area pianeggiante, dove forse vi era un orto.
Interessante il doppio scalone in arenaria che sale alle due entrate gemelle, sorretto da un massiccio arco ed edificato in un secondo tempo rispetto al resto, si sovrappone agli ingressi del pianterreno. Le architravi delle porte un tempo dipinte, riportano scolpite: in quella a destra un singolare monogramma di Cristo della tradizione di San Bernardino, nell'altra mostra al centro una stemma, forse una rielaborazione dello stemma papale con le chiavi decussate e quello dei Medici di Papa Clemente VII, morto nel 1534. Su un rettangolo sono scolpite la data del 1539, probabile data di completamento dell'edificio, un altro monogramma di Cristo seguito da alcune piccole croci, affianca lo stemma un grande giglio. La parte destra della struttura era quella meno rimaneggiata ed oltre alle finestre di ridotte dimensioni vantava una cornice in pietra ed un terrazzino con ringhiera in ferro, quella a sinistra appare invece era stata ristrutturata ed adeguata ad esigenze più moderne.

Se vuoi condividere questa scheda sui social, puoi utilizzare uno dei pulsanti qui sotto: