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Triangolo di verde addossato alla ferrovia al centro di Grottammare e vicinissima alla spiaggia.
Realizzata sul finire del XIX secolo dall'amministrazione comunale Ricciotti, che propose una serie di lavori pubblici al fine di trasformare ed abbellire il nuovo abitato grottammarese, realizzato su progetto di Pietro Augustoni nel 1779, per ampliare il centro storico spesso lesionato da frane. Oltre alla pineta tra le varie opere, si ricorda anche l'apertura di viale Cristoforo Colombo, nonchè la creazione di piazza San Pio V e la piantumazione degli alberi lungo i viali. La pineta andrà ad occupare uno stretto e lungo spazio triangolare, ricavato tra le abitazioni e la linea ferrata, al tempo utilizzato come discarica. La riqualificazione procede piantando diversi pini di Aleppo, una volta sistemata diviene sede di diversi eventi cittadini, come le "Cerimonie di Patria" dove avvenivano concerti al quale partecipava anche il sindaco in qualità di clarinettista.
Nel 1860 alla presenza del re d'Italia, ospite di Villa Laureati, era avvenuta nella cittadina la sottomissione formale al nuovo regno italiano del Regno delle Due Sicilie. Durante i festeggiamenti che ne celebravano il cinquantenario, nel 1910, viene eretta una statua intitolata: "L'Annessione" per ricordare ai posteri l'importante evento. L'opera viene realizzata dall'artista veneziano Vito Parto, autore del famoso "Monumento nazionale delle Marche", dedicato alla battaglia di Castelfidardo. La statua rappresenta l'allegoria del "Regno d'Italia" in trono, al di sotto si trova il "Regno di Napoli" liberato dai Borbone, fusione in bronzo di un uomo con la spada appoggiata a terra.
Durante una solenne cerimonia nel 1948, i giardini pubblici vengono ribattezzati in memoria ed onore del sindaco Ricciotti, con l'installazione di un suo busto in marmo, realizzato dallo scultore romano Ermanno Natali. Oggi è ancora il principale dei parchi cittadini e viene ben tenuto ed animato dalla popolazione, vi si affacciano diverse attività e nell'anno è scenario di numerose manifestazioni, tra queste si ricorda la popolare fiera di San Martino.
La pineta delimitata in lunghezza dalla massicciata ferroviaria e da via Francesco Crucioli, è separata in tre sezioni da due strade che attraversano dei sottopassaggi, andando oltre la via ferrata fino a raggiungere il mare. L'angolo più a nord inizia a ridosso della stazione dei treni fino a terminare in via Laureati, strada parallela ed adiacente al corso cittadino e all'area pedonale. Nella porzione che va dalla stazione a via Cavour, si trova il percorso fitness contornato da alcune panchine, scendendo si incontra una grande aiuola circolare con un tiglio al centro ed una fontanella per rifocillare i passanti. Attraversata la strada si passa per la parte centrale, occupata dall'area giochi, quindi recintata, dove si trova il busto commemorativo del sindaco Ricciotti. Oltrepassata l'ultima strada si arriva alla zona più ampia e vivace del parco, proprio qui è collocato il monumento "All'Annessione" e la struttura del circolo anziani. Le numerose panchine ed i tavolini dei locali, favoriscono una sosta prolungata all'ombra degli alberi.

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