categorie
percorsi
storia
spiritualità
turismo
percorsi
famiglie nobili
aceti
alvitreti
alaleona
alarcon-mendoza
azzolino
baroncelli
benvignati
boccabianca
bonfini
bonaccorsi
brancadoro
brunforte
caffarelli
camponeschi
carafa
carfratelli
centini
ciucci
crescenzi
da massa
da montepassillo
da monteverde
da pagliara
dal monte
de medici
de sanctis
de sterlich
de angelis
delfico
della rocca
di agoto
ducato di atri
egidi
euffreducci
erioni
falconieri
farnese
flajani
gabrielli
gallo
galosi
gigliucci
giovannini
guiderocchi
guidi
luciani
malaspina
marcucci
martelleschi
masci
massei
melatino
merli
migliorati
miliani
montani
monti da santa vittoria
odoardi
onesti
orsini
paccaroni
pagani
panichi
parisani
peretti
pelagallo
piccinini
piccolomini
quattrocchi
raccamadoro
recchi
rosati
rozzi
sacconi
saladini
ser giacomi
serianni
sgariglia
soderini
tasselgardeschi - sinigardi
tibaldeschi
trasmondi
trevisani
vallorani
vinci
architettura
spiritualità
prodotti
Cinta muraria
Fortezza degli Acquaviva
Fortezza Minore
Porta da Bora
Porta da Sole
Porta del piazzale della Rocca
Porta della Rocca
Porta di Piazza
Porta Nova
Torre civica
Trabucco
La troviamo svettante al centro del paese, affacciata su Piazza San Nicolò e sulla terrazza panoramica che offre una gustosa vista del circondario. Fino al XIV secolo questa era una delle torri dell'antica cinta muraria, posta a difesa della scomparsa porta, chiamata "Porta Vecchia", che rappresentava il principale accesso al castello acquavivano prima dell'espansione dell'abitato sul finire del XV secolo.
Oggi la torre appare piuttosto rimaneggiata, già un primo intervento era avvenuto agli inizi del XIX secolo come testimoniato da una formella murata nei pressi della base, ma grazie alla ristrutturazione della fine del secolo viene modificato l'aspetto donandogli un gusto neogotico. Viene installato il nuovo orologio mentre la terrazza superiore viene appoggiata su dei finti beccatelli che circondano tutto l'edificio tranne che sulla facciata dove se ne trova solo una fila, a mo' di bertesca, inserita proprio sopra il quadrante dell'orologio. Sulla facciata, per intenderci quella che dà verso la piazza, si può notare una finestrella neogotica mentre sul retro si nota ancora la piccola porticina d'accesso trecentesca, piuttosto elevata da terra; visibili sono le chiavi in ferro che rinforzano la struttura.
Merita una piccola parentesi il piccolo campanile a vela che si innalza sopra la facciata, rimaneggiato anch'esso, presenta un coronamento con finti merli mentre la cella campanaria mostra un'architrave lavorato.
Libri
Autore: Maurizio Mauro
Titolo: Castelli: Rocche torri cinte fortificate delle Marche (Fermo e i suoi castelli) Vol.IV
Siti Amici
Se vuoi condividere questa scheda sui social, puoi utilizzare uno dei pulsanti qui sotto: