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A circa un chilometro dall'abitato di Comunanza c'è la chiesa di Santa Maria de Teramo, o de Terme.
L'interessante costruzione romanica, le cui origini risalgono ai secoli IX-XI, è realizzata in pietra di arenaria, sopra ai resti di un tempio attribuito a Dionisio, del quale sono visibili delle colonne in blocchi di travertino e tufo.
La locazione è al centro dello scomparso insediamento romano di "Interamnia Poletina Piceni". Di stile alto-medioevale, a pianta rettangolare, ha un'abside tripartita da lesene, con due bifore, doccioni nelle pareti laterali e archetti ciechi lungo tutto il perimetro della struttura.
Conserva nel portale i bassorilievi originali con decorazioni simboliche di animali e vegetali, la cui funzione apotropaica aveva il significato di scongiurare o allontanare gli influssi infausti.
L'interno, a navata unica suddivisa in tre campate con volta a botte, presenta degli affreschi del XIII secolo.
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