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La costruzione dell'Oratorio di San Niccolò è databile prima del 1559.
Inizialmente la chiesa ospitava la Confraternita del SS.Sacramento, dedita all'aiuto dei poveri. Nel 1586 si rese necessario realizzare una sede idonea sia alle funzioni sia all'abitazione del Preside Governatore di Montalto, designato dal pontefice Sisto V.
Il progetto, ad opera di Pompeo Floriani, prevedeva l'assemblaggio della chiesa di San Niccolò e alcune abitazioni, ma il papa, contrariato, inviò una missiva dove suggeriva le modalità per migliorare la cappella. Il Governatore Mons. Sclafenato, attuò celermente.
La chiesa subì delle ristrutturazioni nel corso della prima parte del XVII secolo.
Sulla facciata è presente una targa lapidea incorniciata oggi da un balcone con due finestre, una meridiana e degli stemmi marmorei, a testimonianza dei lavori effettuati recanti le parole "INTERCEDIT ET ORNAT/MCCLXVII".
L'interno, ad unica navata, presenta diversi altari; molto suggestivo uno di essi che osptita una tela con la raffigurazione della Vergine con il Bambino.
Un'epigrafe posta nella sacrestia attesta che, negli anni 1651-1653, la Confraternita del SS. Sacramento fece erigere un sacello con le reliquie di Santi Martiri prelevati dai cimiteri di Ciriaca e Pretestato (a Roma), consegnate negli anni 1645-1646 a Mons Calabò, vescovo di Montalto, dal Vicario di Papa Innocenzo X, il Card. Marzio Giannetti.
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