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Nasce come piccola chiesa rurale in onore del santo abate francese, assai venerato in queste zone, quando i frati minori Francescani, dovendo abbandonare il precedente convento in stato cadente (situato a ridosso delle mura cittadine), comprarono la piccola chiesa in rovina e vi insediarono il nuovo convento. La costruzione presenta una facciata neoclassica con lesene e un frontone triangolare che sovrasta l'entrata, con la torre campanaria aggiunta nel 1731 ora dimezzata e con il campanile a vela . L'interno, a navata unica, è contraddistinto da nicchioni laterali che contengono gli altari minori; è adornato di stucchi e di affreschi ornamentali secondo la tecnica del "trompe l'oeil"; l'abside e il coro sono sopraelevati rispetto al piano della navata, concentrando le attenzioni sul coro ligneo e sulla pregevole tela di Pier Francesco Mola rappresentante la" Crocefissione" con ai piedi del Cristo la Madonna svenuta soccorsa dalla Maddalena, San Giovanni e San Francesco. Negli altari lignei laterali risalenti al XVII secolo, vi sono conservate diverse opere significative come : la "Madonna del Rosario" olio su tela con le figure dei Santi Pietro, Domenico, Egidio e Santa Caterina d'Alessandria di Simone De Magistris proveniente da San Pietro e un'importante "Annunciazione" di Giuseppe Ghezzi proveniente dalla chiesa rurale di Santa Maria della Valle. Inoltre vi è una preziosa tela con la figura della" Madonna del Suffragio" di Sebastiano Conca con San Domenico e Santa Caterina da Siena e lo stemma della famiglia nobiliare Franceschini, e una copia dell'Annunciazione di Guido Reni. Sulla parte occidentale, all'altezza dell'altare maggiore e in posizione sopraelevata, l'organo a canne dei Fratelli Martinelli (1848) tuttora accompagna le funzioni religiose. Nella chiesa di Sant'Egidio vi è anche conservata una "Pietà" di arte nordica del XV secolo, statua in terracotta policroma. La Madonna è seduta nell'atto di sostenere sulle ginocchia e con la mano destra il corpo del Cristo, figura veneratissima dai castignanesi, la cui festa viene celebrata la prima domenica di settembre

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