La prima edificazione risale al XI secolo. Le attestazioni originarie citano che Trasmondo e Bilarda cedono al Presidiato Farfense una rilevante parte di territorio sito a Gottara, con la chiesa intitolata a Santa Maria, si deduce quindi che era già in funzione. Negli ultimi decenni del Quattrocento e gli inizi del secolo successivo il luogo sacro è menzionato con l'attuale titolo dell'Annunziata, altre documentazioni affermano che non è più di rilevanza come nei secoli precedenti, ma dipende dalla vicina chiesa di Santa Croce, dove risiede il parroco, con la denominazione di Cappella della S.Croce. Nel corso del XVI secolo vengono effettuati dei lavori di restauro e consolidamento da parte di Don Emilio Angeli Teste, parroco della chiesa della Santa Croce. Nella seconda parte del Cinquecento viene visitata dal vescovo ascolano Nicolò Aragona e vi sono regolarmente officiate le liturgie religiose.
Costruita quasi interamente in travertino, sulla facciata spicca il campanile a vela con due campane; molto suggestive sono delle pietre con simboli floreali posti sulle sua mura, mentre sull'architrave dell'accesso laterale si legge la data del 1563, molto probabilmente anno della realizzazione.
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