categorie
percorsi
storia
spiritualità
turismo
percorsi
famiglie nobili
aceti
alvitreti
alaleona
alarcon-mendoza
azzolino
baroncelli
benvignati
boccabianca
bonfini
bonaccorsi
brancadoro
brunforte
caffarelli
camponeschi
carafa
carfratelli
centini
ciucci
crescenzi
da massa
da montepassillo
da monteverde
da pagliara
dal monte
de medici
de sanctis
de sterlich
de angelis
delfico
della rocca
di agoto
ducato di atri
egidi
euffreducci
erioni
falconieri
farnese
flajani
gabrielli
gallo
galosi
gigliucci
giovannini
guiderocchi
guidi
luciani
malaspina
marcucci
martelleschi
masci
massei
melatino
merli
migliorati
miliani
montani
monti da santa vittoria
odoardi
onesti
orsini
paccaroni
pagani
panichi
parisani
peretti
pelagallo
piccinini
piccolomini
quattrocchi
raccamadoro
recchi
rosati
rozzi
sacconi
saladini
ser giacomi
serianni
sgariglia
soderini
tasselgardeschi - sinigardi
tibaldeschi
trasmondi
trevisani
vallorani
vinci
architettura
spiritualità
prodotti
Andrea Postacchini
Antonio Aceti
Antonio da Fermo
Antonio De Vetulis
Augusto Murri
Bartolomeo Cordella
Candido Augusto Vecchi
Cesare Brancadoro
Cesare Erioni
Chiara Spinucci
Decio Azzolino juniore
Decio Azzolino seniore
Domenico Monti
Domenico Spinucci
Elio Iacopini
Filippo Monti
Francesco Graziani
Franco Matacotta
Galeazzo Maria Sforza
Giovanni Battista Gigliucci
Giovanni della Verna
Girolamo Brancadoro
Giuseppe Ignazio Trevisani
Giuseppe Nicola Erioni
Gneo Pompeo Magno
Gneo Pompeo Strabone
Isaia Billè
Linda Murri
Lorenzo Azzolino
Lucio Taruzio
Ludovico Euffreducci
Mario Gigliucci
Matteo Mattei dei Fucinari
Michele Catalani
Oliverotto Euffreducci
Orazio Brancadoro
Ostilio Ricci
Ottavio Adami
Presbitero Vescovo di Fermo
Romolo Spezioli
Saporoso da Fermo
Teodorico Pedrini
Vittore Crivelli
Ebbe i natali a "Firmum", come si chiamava in quell'epoca la città di Fermo, nel 86 avanti Cristo. Insieme a Publio Nigido Figulo, suo contemporaneo, fu il primo ad interessarsi all'astrologia di cui si si hanno testimonianze storiche accertate. A Lucio, insigne filosofo e matematico, fu affiancato il "nomen" Firmanus che denominava la sua provenienza, sotto la Regio V Picenum, mentre "Tarutius" veniva indicato come appellativo etrusco. Lucio era anche legato da amicizia con l'influente senatore Cicerone, e con un letterario importante quale Marco Terenzio Varrone, che gli propose lo studio dell'oroscopo di Romolo fondatore di Roma. Un'impresa straordinaria in quei tempi, tanto che anche Cicerone definì lo studio "stravagante". Ma dopo mesi di approfondimenti e accertamenti della vita e della morte di Romolo, l'astrologo piceno, partito da una rassegna di eventi, calcolò che era nato il 23 di settembre nel secondo anno della seconda edizione dei giochi olimpici greci, ovvero nel 771. Dalle vicende del fondatore della città di Roma, riuscì ad attestare la fondazione, che avvenne il 9 di aprile, evento che secondo il grande filosofo greco Plutarco fu accompagnato da un'eclissi di sole, coincidenza discussa anche da Giuseppe Giusto Scaligero, lo storico seicentesco inventore del giorno giuliano. Sempre secondo Plutarco, grazie a Lucio Taruzio si iniziò a pensare che il destino fortunato di una città, così come quello di un uomo, può essere conosciuto dalla posizione delle stelle al momento della sua nascita. A suo nome è stato dedicato il cratere "Turuntius" sulla Luna.
Siti Amici
Se vuoi condividere questa scheda sui social, puoi utilizzare uno dei pulsanti qui sotto: