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Sperduto nelle aspre boscaglie, che popolano il confine meridionale del comune di Roccafluvione.
Uno dei centri cresciuti ai piedi del monte castellare, all'ombra della scomparsa Rocca Reonile, centro di potere nell'area durante il medioevo. Il paese si colloca lungo la strada che congiunge questo feudo montano alla Salaria, che raggiunge in località Rionile di Acquasanta Terme. Ignota è l'origine del nome, probabilmente potrebbe derivare sia da radice che da rado, inteso come posto privo di alberi. Esiste una contrada offidana con lo stesso nome, presente nel catasto trecentesco della cittadina, forse insediata da emigrati in fuga dalle montagne. La cosa non era insolita in quel periodo, è riscontrabile anche nella storia di molti centri vicini, pratica spesso sponsorizzata dalle autorità. Le prime menzioni del paese, sono riconducibili all'ingresso di Roccarionile nei castelli ascolani, è legato alla chiesa di San Giacomo, che molto probabilmente amministra i sacramenti nella zona. La si vede più spesso nel XV secolo, citata dai notai di Acquasanta Terme, insieme alla vicina Gualdo, in relazione al vicino castello di Gottare. Posto di passaggio di genti e merci, vive l'ondata di brigantaggio cinquecentesco, nel 1585 anche la feroce repressione governativa, che investe le comunità di Roccarionile e della vicina Scalelle. Viene citata ancora insieme a Gualdo nel 1625, come punto di riferimento per i confini di Gottare. Nei secoli successivi segue le vicende del capoluogo amministrativo, Colleiano, sostituitosi all'antico castello. Nel 1867 entra a far parte dell'attuale comune di Roccafluvione. Nell'ultimo secolo la strada che lo attraversa perde importanza, sostituita dalla nuova carrozzabile, accentuando l'emigrazione verso altri luoghi.
Si raggiunge percorrendo la strada che sale a Colleiano e Scalelle, l'incrocio si trova poco prima della frazione di Lisciano. Percorrendo la strada panoramica, dopo aver attraversato il centro di San Giacomo e dopo una lunga discesa, si giunge alla località, composta solo da qualche casa. Queste sono di origine contemporanea, realizzate su alcune terrazze pianeggianti strappate allo stretto crinale, ancora abitabili ed abitate. Vivono ancora le attività produttive legate ai pochi campi ed ai copiosi boschi nei dintorni. Dopo il primo gruppo di abitazioni, il percorso continua a scendere ripido, su una pavimentazione in cemento, fino alla vista dell'ultima casa. Si continua a scendere imboccando una sterrata sulla destra che, si distacca verso i campi, poco prima del piazzale che conclude il paese. Lungo il percorso si può notare qualche rudere in pietra arenaria, resto delle abitazioni storiche ormai perdute.

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